Vigili urbani che, invece di fare le multe ai commercianti “comprano il voto per de Magistris”; il tutto diretto da una “cupola camorristica composta dal Sindaco di Napoli e dal Comandante della Polizia Urbana”…. Lo afferma un video su Facebook (e se lo rimuovono dopo questo articolo, lo potete vedere qui) che, se non troneggiasse sulla pagina dell’unico Cinque Stelle finora eletto al Comune di Napoli (ma su questo ci ritorniamo), meriterebbe di essere ignorato come la tanta spazzatura che affolla la Rete.
Anche perchè ci sarebbe un altro episodio per ricordare lo stile di lavoro imposto al Movimento Cinque Stelle napoletano, che, già cinque anni fa, stava prendendo seriamente in considerazione l’ipotesi di appoggiare de Magistris alle elezioni comunali al primo turno. Fu gelato da un diktat di Grillo che dal suo blog, con l’articolo “Comprereste un voto usato da quest’uomo”, addirittura faceva sua l’accusa a de Magistris di coprire un giro di usura gestito da alcuni magistrati. Una accusa davvero pazzesca ma che, comunque, non fu minimamente rintuzzata dai dirigenti Cinque Stelle (di allora e di adesso) che, anzi, forti di questa, imposero i loro nomi per il Comune di Napoli. Ottennero un pugno di mosche. Anzi, l’elezione di un solo Consigliere circoscrizionale che, evidentemente ebbro per quello stile, ora ripropone un’altra bufala.
L’unica cosa che in questa storia mi consola sono le proteste su quello stesso profilo Facebook, di tanti onesti attivisti Cinque Stelle. Alle quali, guardate, come viene risposto. E, se il post non è stato rimosso (comunque, lo ritrovate qui), potete leggere gli sviluppi della loro discussione cliccando qui.
(articolo già pubblicato nel 2016 nel sito http://pecorarossa.tumblr.com/